By roby , 17 December 2025

Ossessione

 

Antica ossessione

perduta in mezzo al mare

ti penso nella notte

e intenta ad osservare.

 

I limiti del cielo

e del tuo mare oscuro,

Di ciò che è evidente

e ciò che è insicuro.

 

Per gioco e per il fato,

Il Karma è il nostro mondo,

ridenti ci guardammo

cadendo nel profondo.

 

Il ventre tuo mi cerca

mi cinge di languore

e da questo nudo scranno

mi porta il tuo sapore.

 

Il tuo respiro perso

il tuo profumo vero

lo sguardo tuo carnale

nel rito animale.

 

Le unghie tue che affondano,

che lasciano il tuo segno,

Che marchiano la pelle,

Tal fuoco fa nel legno.

 

Ti stringo nel mio petto

Che urla del tuo corpo.

Ti mangio come carne

del fiero ultimo pasto.

 

Mi lascio al tuo delirio

rinuncio alla ragione,

Chè, non avrei rivisto,

La Sua folle stagione.

 

Parlami, guardami, toccami.

Mani, pelle, capelli.

Ora io, ora tu.

 

R.S.